L’articolo si concentra su rappresentazioni, prevalentemente iconografiche ma anche letterarie, della mulatta cubana. L’analisi di interpretazioni stereotipate o dissonanti di questa figura tra Cuba e il vecchio mondo Europa permette di considerare sguardi primitivisti ma anche ideologie rovesciate e riappropriazioni cubane. La mulatta, figura sociale centrale nella cultura dell’isola, anello di congiunzione tra le componenti sociali bianche e nera della società, permette di riflettere su narrazioni antagoniste, espressione di uno “stare al gioco” dell’esotico.